Nazario Zambaldi
BABYLON
"Babylon" è il titolo del progetto presentato a fine 2010 in occasione della "Giornata del Contemporaneo" in atelier a Merano con Gisella Vismara e Giovanni Maria Accame. In catalogo testi di Gisella Vismara e Nazario Zambaldi, opere realizzate tra il 2005 e il 2010, in mostra a inizio 2012 presso il Centro per la Cultura di Merano. Proseegue come progetto di arte partecipata a Bolzano "Babylon OPEN Atelier" dal 2012 al 2015 prendendo il nome dalla mostra in apertura con installazione sonora di Stefano Bernardi "Lone Baby étude".
Testo sulla metafora personale della "città che si apre" nella rivista "Rifrazioni":
http://www.rifrazioni.net/main/oltre_del_cinema/babylon/babylon.htm
Foglia, oro, resina, stampa digitale su tela cm 180 x 140 2005 - 2010
Acrilico, olio, resina, oro, foglie, carbone, stampa digitale su tela cm 200 x 100 x 3 2007 - 2011
MAIA AMAI
MAIA AMAI, ES Contemporary art gallery, Merano, maggio 2012.
Opening in occasione della conferenza in CRATere "della memoria" presso l'Accademia di Studi italo tedeschi di Merano dedicata a Aby Warburg "Il rituale del serpente": "Mnemosyne: il simbolo e la forma" .
Testo in catalogo di Nazario Zambaldi in 500 copie numerate con una calcografia originale numerata autografa nelle prime dieci copie.
A-MARE
L'atelier a Bolzano in via Macello 9 a, denominato "Babylon" dal progetto di apertura all'esterno nel 2012 in occasione della "Giornata del Contemporaneo", presenta nel 2013 il progetto espositivo "A-MARE (l'ultima spiaggia)" con performance musicale dal vivo del collettivo TheComfortZone. L'atelier ha ospitato varie serate e workshop - apertura della "città dentro e fuori" - architettura partecipata nella progettazione di quartiere, comunicazione partecipata online, presentazione di libri, reading, musica sperimentale e performances, oltre all'apertura e chiusura del festival CRATere